A fine maggio 2023, con un gesto pionieristico, il senatore Marco Lombardo aveva destato l’attenzione grazie a un discorso redatto da ChatGPT che si è rivelato essere un’avanguardia nel panorama legislativo globale. Un’eco di questa innovazione si è riscontrata ora in Brasile, dove, a sorpresa, ChatGPT ha scritto una legge. La cosa è accaduta a Porto Alegre, capitale dello Stato del Rio Grande do Sul.
La legge in questione, adottata dalle autorità brasiliane, stabilisce che i cittadini non dovranno sostenere i costi di sostituzione dei contatori idrici in caso di furto. Sebbene i dettagli specifici del problema non siano stati divulgati, ciò non inficia la rilevanza dell’episodio per il dibattito che ne è seguito.
Il consigliere comunale Ramiro Rosário, che ha curato la formulazione della proposta (o, per essere più precisi, del prompt somministrato all’intelligenza artificiale), ha scelto di non rivelare immediatamente la provenienza artificiale del documento, attendendo che la legge fosse approvata. L’obiettivo era quello di stimolare una riflessione approfondita sull’influenza crescente dell’IA nel processo democratico e legislativo, e sulle potenziali implicazioni che tali tecnologie possono avere sulla vita quotidiana dei cittadini, evitando pregiudizi e giudizi affrettati.
La scelta di un disegno di legge non controverso ha permesso di concentrarsi sull’aspetto tecnologico piuttosto che sul contenuto specifico. L’intelligenza artificiale non si è limitata a elaborare il testo proposto, ma ha anche definito scadenze e inserito un articolo che non era stato previsto inizialmente, dimostrando una capacità di contributo non trascurabile.
Su questo blog, comunque, avevamo già parlato di come l’IA fosse molto preparata nella redazione di documenti legali.
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