L’intelligenza artificiale Grok, sviluppata da xAI, l’azienda di Elon Musk, utilizzerà automaticamente i dati degli utenti di X (ex Twitter) per il suo addestramento. Questa novità è stata annunciata tramite un aggiornamento delle impostazioni sulla piattaforma social.
Cosa cambia per gli utenti di X
X ha attivato un’impostazione che consente di utilizzare i post e le interazioni degli utenti per addestrare e migliorare Grok. Nelle impostazioni del sito web di X è apparso un avviso che recita:
“Per migliorare continuamente la tua esperienza, potremmo utilizzare i tuoi post su X, così come le tue interazioni utente, input e risultati con Grok per scopi di addestramento e perfezionamento. Ciò significa anche che le tue interazioni, input e risultati potrebbero essere condivisi con il nostro fornitore di servizi xAI per questi scopi.”
Gli utenti hanno comunque la possibilità di disattivare questa funzione nelle impostazioni del sito web, anche se al momento l’opzione non è disponibile nell’app mobile. Inoltre, è presente un’opzione per cancellare la cronologia delle conversazioni con Grok.
Le motivazioni dietro questa scelta
Secondo quanto riportato da X, l’utilizzo dei dati degli utenti servirà a:
- Migliorare la comprensione del linguaggio e della comunicazione umana da parte di Grok
- Sviluppare il senso dell’umorismo e lo spirito di Grok per rendere le interazioni più piacevoli
- Garantire che Grok rimanga politicamente imparziale e fornisca risposte equilibrate
È importante sottolineare che, secondo X, Grok-1 non è stato pre-addestrato sui dati di X, inclusi i post pubblici sulla piattaforma. L’addestramento è avvenuto su una varietà di dati testuali provenienti da fonti pubblicamente disponibili su Internet fino al terzo trimestre del 2023.
Le ambizioni di Elon Musk per Grok
Elon Musk ha recentemente annunciato che xAI ha iniziato ad addestrare il modello linguistico Grok utilizzando “il cluster di addestramento AI più potente al mondo”. Il suo obiettivo dichiarato è rendere Grok “l’IA più potente al mondo secondo ogni parametro entro dicembre di quest’anno”.
Attualmente, la funzione Grok AI è disponibile solo per gli abbonati X Premium e Premium+, che possono effettuare ricerche e ottenere risposte utilizzando Grok “come potenziamento delle funzioni di ricerca di X”.
Le implicazioni per la privacy degli utenti
Questa mossa solleva inevitabilmente questioni sulla privacy degli utenti di X. Sebbene sia possibile disattivare la condivisione dei dati, il fatto che l’impostazione sia attiva di default potrebbe far sì che molti utenti non siano consapevoli che i loro dati vengono utilizzati per addestrare un’intelligenza artificiale.
È fondamentale che gli utenti siano informati su come vengono utilizzati i loro dati e abbiano un controllo reale su di essi. La trasparenza e il consenso informato dovrebbero essere al centro di qualsiasi iniziativa che coinvolga l’uso di dati personali per l’addestramento di sistemi di intelligenza artificiale.
Il futuro di X e dell’intelligenza artificiale
Questa novità si inserisce nel più ampio piano di Elon Musk di trasformare X in una “app per tutto”, integrando funzionalità di intelligenza artificiale direttamente nella piattaforma. Resta da vedere come questa strategia influenzerà l’esperienza degli utenti e il panorama più ampio dei social media e dell’IA.
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Fonte: Variety